Tra i numerosi e apprezzati musei pubblici e privati presenti a San Marino, vi ricordiamo che sono 12, da una manciata di mesi figura anche il nuovo Museo del francobollo e della moneta, si trova negli spazi dell’ex Ufficio Filatelico e Numismatico in pieno centro storico della città. Inaugurato poco meno di 6 mesi fa alla presenza dei Capitani Reggenti Gian Carlo Venturini e Marco Nicolini, presenta 700 metri quadrati di struttura su due piani e ospita oltre un secolo e mezzo di emissioni e materiali dalla metà dell’800 ai giorni nostri. Un museo che vuole essere di forte riferimento non solo agli esperti del settore della filatelia e della numismatica ma anche ai turisti di tutte le età che ogni giorno visitano San Marino, ai curiosi e ai desiderosi di scoprire e imparare a conoscere il mondo del francobollo e della moneta.
Nuovo Museo del Francobollo e della Moneta: cosa vedere
Due le sezioni del Museo del Francobollo e della Moneta di San Marino: la sezione filatelica e la sezione numismatica. Inaugurato l’8 luglio, il nuovo Museo del Francobollo e della Moneta è stato inaugurato espressamente in quella data perché è l’8 luglio il giorno in cui il centro storico di San Marino e il Monte Titano sono stati insigniti dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. Si sviluppa su due piani e comprende aree per conferenze, attività didattiche e mostre temporanee, inoltre sono presenti un archivio e una sala consultazione a disposizione degli studiosi.
Nella sezione filatelica del Museo del Francobollo e della Moneta di San Marino troverete materiali storici, come quelli che le Poste Sammarinesi utilizzarono tra la fine del 1800 e i primi del 1900: convenzioni postali con lo Stato Italiano, cassette postali, ma anche, ad esempio, le prime missive con gli annullamenti e i francobolli con i bozzetti originali di artisti come Renato Guttuso e Alberto Greco.
Nella sezione numismatica del Museo del Francobollo e della Moneta faranno bella mostra di sé, tra le altre cose, monete sammarinesi antiche e rarissime e le monete mai emesse come le 5 lire Thermignon; medaglie celebrative dello Stato o le lire emesse tra il 1972 e il 2001 e firmate da artisti quali Bino Bini e Laura Cretara.
A completare magistralmente il percorso storico fra economia, filatelia, moneta e ovviamente la storia nel Museo del Francobollo e della Moneta non mancheranno conii, documenti storici, scudi in oro e moltissimo altro. Una ristrutturazione anche architettonica che in alcuni tratti ha compreso le mura antiche e l’ingresso della Grotta del Filatelico, inoltre sarà possibile per collezionisti e appassionati del settore, regalarsi delle vere chicche grazie allo sportello di vendita di valori filatelici e numismatici. All’interno del museo sarà presente anche un infopoint turistico che accoglierà al meglio i turisti e i visitatori.
Il nuovo Museo del Francobollo e della Moneta di San Marino si aggiunge ai già presenti sul territorio musei pubblici: museo di Stato, museo di San Francesco, museo delle Armi Antiche, museo dell’Emigrante e galleria d’Arte Moderna e Contemporanea; mentre i musei privati sono: museo della Curiosità, delle Cere, delle Armi Moderne, della Tortura e museo della Civiltà Contadina e delle Tradizioni della Repubblica di San Marino